Hitchcock: il precursore del guerrilla marketing
Negli ultimi anni siamo sempre pi circondati da nuove strategie pubblicitarie, tra cui spicca il guerrilla marketing, una nuova tipologia di marketing a basso budget che viene attuata utilizzando tecniche di comunicazione non convenzionali per colpire l’immaginario e stimolare la curiosità degli utenti.
In questo seno, vi rientra l’ambient marketing e le performance che coinvolgono in maniera diretta i passanti. In tutti i casi, la caratteristica fondamentale di questo tipo di strategia di marketing è il beneficiare dell’effetto sorpresa, cogliendo il pubblico in momenti in cui hanno il livello di difese basso, e sono quindi più vulnerabili ai messaggi pubblicitari.
Così definito, il guerrilla marketing viene catalogato come una moderna tecnica, che però secondo alcune ricerche, mostra le sue radici nel secolo scorso.
Spunta quindi il nome di Alfred Hitchcock.
Il soggetto della campagna
Nel 1972 uscì il film “Frenzy”, di Alfred Hitchcock. Nella pellicola, Londra è tenuta nella morsa di un serial killer, il cui modus operandi è quello di uccidere le sue vittime strangolandole con una cravatta. I cadaveri, tutte donne, vengono portati a riva dal fiume Tamigi.
Poco prima dell’uscita di questo film, lungo la riva del Tamigi fu trovato un manichino rappresentante un Hitchcock defunto. Il regista stesso fece infatti gettare nel Tamigi un corpo di plastica raffigurante la sua salma, attirando l’attenzione della stampa dell’epoca, realizzando probabilmente il primo caso di guerrilla marketing nella storia della pubblicità.
Lo scenario riproponeva la lugubre scena del film e le reazioni dei passanti corrispondevano a quelle espresse dal film.