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Un sito di commercio elettronico basta per vendere?
Certamente no. Progettare e sviluppare una piattaforma per la vendita on-line è sicuramente il primo passo per affacciarsi sul mercato globale ma non è sinonimo di successo e vendite. Per fare un esempio banale è come aprire un punto vendita nel deserto. Avremmo i muri che formano il nostro shop e il prodotti in bella mostra e pronti per essere venduti ma quante possibilità ci sono che un cliente si trovi a passare per una landa desolata ed incappi nel nostro negozio?
Per questo motivo oltre ad un sito internet di e-commerce è importantissimo avere una strategia che permetta di:
– far conoscere il nostro negozio on-line ad un pubblico interessato
– evitare il più possibile che un nostro potenziale cliente una volta entrato esca senza aver acquistato nulla
– fidelizzare la nostra clientela

Come promuovere il proprio sito di e-commerce?
Non esiste una vera e propria regola scritta. Bisognerebbe infatti fare le dovute valutazioni sul prodotto, prezzo e target di riferimento ma i social network come Facebook ed Instagram sono uno strumento per diffondere velocemente notizie, curiosità ed offerte e quindi  far conoscere il brand e dare grande visibilità al business.
Ho nominato Facebook perché è attualmente la piattaforme social che si stà aprendo al commercio elettronico (Guarda il post dedicato cliccando qui). Inoltre la gestione delle campagne pubblicitarie sponsorizzate permette di ottenere ancora buoni risultati in termini di investimento/coinvolgimento.
Ovviamente non posso esimermi dal menzionare le campagne Google AdWords anch’esse efficaci, se sapientemente impostate, calibrate e monitorate, perché intervengono esattamente nel momento in cui c’è una determinata richiesta da parte dell’utente.

Perché il sito di e-commerce viene visitato ma non vende?
Questo è uno degli aspetti più importanti in un sito di commercio elettronico. Ci sono molti errori e/o fattori che determinano le conversioni: rapporto tra visite al sito e numero di acquisti reali. Solo un’attenta analisi della struttura del sito internet di e-commerce e sulle statistiche sulle visite può aiutarci a capire perché le vendite non decollano. Mi sono trovato diverse volte ad analizzare siti di e-commerce per alcuni clienti e scoprire gravi errori di usabilità e navigazione che determinavano il fuggi-fuggi dei visitatori. Ci possono però essere anche altri elementi. Per questo motivo è preferibile affidarsi a professionisti con le dovute competenze di e-commerce marketing che conoscono ed evitano di incappare in questi gravi errori.
Esistono strategie e soluzioni che permettono di recuperare le vendite non concluse sfruttando email marketing o campagne di retargeting per riconquistare l’attenzione del cliente che non ha concluso l’acquisto.

Perché è importante curare i rapporti con il cliente?
Il cliente deve essere sempre al centro dei nostri pensieri. Va fidelizzato, coccolata e stimolato. Per farlo dobbiamo perseguire una strategia ben pianificata e non azioni di promozione e comunicazione sporadiche che non avranno alcune efficacia. Impariamo ad ascoltare le esigenze ed i consigli dei nostri clienti, instauriamo un dialogo con loro grazie al social marketing e al direct marketing: mail di benvenuto, mail sullo stato degli ordini, newsletter e campagne dedicate rafforzano il legame con lo shopper.