I risultati di Amazon Prime Day
L’11 luglio anche l’Italia è stata invasa dall’Amazon Prime Day una strategia di marketing del celebre sito di e-commerce Amazon per aumentare il numero di abbonamenti al servizio Prime che, a fronte del pagamento di 19,99€ annui, permette agli utenti di ordinare e ricevere più di un milione di prodotti in una sola giornata lavorativa, senza ulteriori spese di spedizione. È il terzo anno consecutivo che Amazon propone il Prime Day e per la prima volta l’offerta è stata ampliata ai mercati orientali per puntare al record di iscritti.
La strategia adottata ricalca quella degli altri successi di Amazon (Black Friday e Cyber Monday) con nuove promozioni ogni cinque minuti ed i risultati non hanno tardato ad arrivare confermando la crescita di edizione in edizione. Dopo il primo Prime Day, quello del 2016, le vendite annuali sono aumentate del 60% rispetto a quelle del 2015. I dati raccolti da Kantar Retail indicano un aumento degli acquirenti durante il Prime Day dal 5% del 2015 al 7% del 2016.
Gli obiettivi di Amazon per il Prime Day del 2017 sono si l’aumento del numero di nuovi abbonati al servizio “Prime” e aumentare le vendite nel periodo estivo generalmente di quiete, ma anche di portare i clienti più affezionati ad utilizzare i nuovi servizi in abbonamento, come “Iscriviti&Risparmia” e “Amazon Dash Button”.
E così è stato. L'”Echo Dot”, l’altoparlante wireless marchiato Amazon, è stato prodotto più venduto.
Amazon ha comunicato che il Prime Day 2017 è stato un successo straordinario con una crescita di oltre il 60% rispetto allo scorso anno. Non ci sono ancora dati ufficiali sulle vendite. Non sappiamo ancora quindi se la stima di un miliardo di dollari sia stata effettivamente raggiunta ma sicuramente i numeri di “Black Friday” e “Cyber Monday” sono stati battuti di molto.
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