Il packaging aiuta a vendere
Se la tua attività si basa sulla vendita di prodotti l’articolo di oggi sarà molto utile per il tuo business. Vedremo, infatti, insieme l’importanza del packaging e di come questo può condizionare il processo di acquisto. Ti parlerò di un’esperienza diretta di pochissimi giorni fa. Premetto che sono un appassionato di scatole ed involucri particolari che esercitano su di me un certo fascino, quindi il mio giudizio potrebbe essere di parte ma, credimi, non tanto da influenzare il mio giudizio sull’argomento di oggi.
Pochi giorni fa, per motivi di vacanza/lavoro, mi trovavo in una New York pronta a festeggiare Halloween, la celebre festa popolare di origine celtica, oggi tipica di Stati Uniti e Canada. Incuriosito da un negozio di dolciumi (non so se te l’ho mai detto di quanto sono goloso) al Rockefeller Center sono entrato e sono rimasto colpito da una scatoletta di colore nero a forma di bara che custodiva al suo interno il vero prodotto commercializzato: i cioccolatini. La speciale edizione di packaging creata Halloween aveva sortito su di me (il cliente) l’effetto desiderato dal proprietario (la vendita). In questo caso ho acquistato non tanto il prodotto reale (i cioccolatini) ma la loro particolare confezione (il packaging). Una chiara dimostrazione di il packaging aiuta a vendere.
Il packaging nella strategia di comunicazione e di posizionamento di un prodotto riveste quindi un ruolo importantissimo. È il vestito con cui il tuo prodotto si presenta agli occhi di un tuo potenziale cliente. Per questo motivo la progettazione grafica e creativa di un flacone, di una scatola o di qualsiasi altro contenitore atto a preservare e contenere un prodotto, deve essere ben studata e in grado di attirare l’attenzione.
Questo è un esempio di un mio progetto di packaging per un’azienda italiana che ha deciso di debuttare nel settore degli occhiali da vista e da sole. Ha chiesto la mia consulenza per sviluppare un packaging creativo, in grado di incuriosire gli ottici e calamitare l’attenzione del cliente finale. Per Rédélé sono partito dall’idea creativa che, in una fase successiva, è diventata concreta con la progettazione grafica gli elementi che compongono questo particolarissimo packaging: personalizzazione dell’etichetta, del tappo, del foglietto informativo, del panno per la pulizia della lente e della scatola.
Tutti gli elementi grafici sviluppati hanno il comune obiettivo di rendere il prodotto più attraente e facilmente riconoscibile. Lo studio, la progettazione, la ricerca di fattibilità di un packaging sono aspetti di primaria importanza per l’affermazione sul mercato di un prodotto e quindi sono un argomento di primaria importanza nell’economia di una campagna di marketing ben congeniata.Nella progettazione di un packaging valuto sempre con la massima attenzione questi aspetti:
– idea creativa;
– fattibilità del progetto;
– valutazione dei costi: realizzo, spedizione, …;
– messaggio coerente col brand;
– sicurezza e comodità nel trasporto;
– conservazione del prodotto.
Un importante studio commissionato da Pro Carton e FFI e condotto da Pointlogic International Media Consultants ha evidenziato l’importanza del packaging nella strategia marketing evidenziando molti aspetti importanti che possiamo ripercorrere insieme.
Il packaging è uno dei mezzi di comunicazione più efficaci, contribuisce direttamente a comunicare i valori del brand ed è efficace sia sul punto vendita che nelle case dei consumatori.
Il packaging ha effetti sul processo di acquisto, fornisce indicazioni sulla qualità del prodotto e consigli.
I consumatori più giovani, rispetto a quelli di età più avanzata, danno un’importanza maggiore al packaging. Questo significa che in futuro la progettazione grafica e creativa di una confezione, di un’etichetta, di una scatola avranno un’importanza ancora più rilevante.
Il packaging è importante anche nel processo di acquisto on-line. Su un sito di e-commerce gli utenti vogliono aver modo di vedere e studiare la confezione prima di procedere con l’acquisto.
Fino a non molti anni fa il packaging era percepito solo come un “semplice involucro” atto a contenere il prodotto. Oggi il packaging ha assunto un ruolo fondamentale nella strategia marketing, diventando un possibile anello di congiunzione tra prodotto, brand e cliente finale.
Inevitabilmente anche il valore attribuito alla progettazione grafica è inevitabilmente cambiato. Una scatola non può essere pensata unicamente per contenere e preservare il prodotto dagli urti, deve rispondere a requisiti maggiori: essere veicolo di un’efficace comunicazione, essere sostenibile, riciclabile e flessibile, essere in linea con il mercato di riferimento, attento alle dinamiche d’acquisto e interessante per il consumatore moderno.
Alcuni mesi, un importante sondaggio nazionale tra i fornitori di packaging, ha evidenziato che per il 72% degli intervistati essere innovativi è il fattore di successo.
Quando parliamo di packaging non mi riferisco alla sola scatola di cartone che contiene l’articolo da vendere ma a tutti gli elementi che contribuiscono a conferire valore aggiunto al prodotto, che lo differenziano e lo rendono riconoscibile. Considero packaging anche la piccola etichetta adesiva che troviamo sulle mele, l’etichetta in cartone attaccata ad un paio di jeans, la carta velina avvolta intorno ad un orologio o a un prodotto di design.
Il packaging raggiunge la sua massima espressione quando eguaglia o supera la fama del suo contenuto. Pensiamo alla famosa bottiglia di Campari, o al riconoscibilissimo profilo di quella in vetro della Coca-Cola o al flacone di Chanel n. 5.
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