Il problema di chiamarsi black friday
Anche in Italia, parafrasando un celebre film, sono tutti pazzi per il Black Friday facendo registrare una crescita del 19% solo nella nostra penisola rispetto al 2016. Dati emersi da un’analisi condotta da un’azienda leader in Europa: la Awin.
Davvero non sai cos’è il Black Friday?
Sicuramente ti stai prendendo gioco di me. Se così non fosse ti invito a leggere l’articolo “Che cos’è il Black Friday” scritto da me esattamente un anno fa. Quello che sorprende maggiormente, oltre alle numerosissime campagne pubblicitarie dedicate al Black Friday uscite questa settimana, sono gli altri dati raccolti che ti riporto di seguito:
– le vendite in Italia da dispositivi mobile è aumentato del 27,38% rispetto allo scorso anno;
– la spesa media è di 87,00 €;
– alle ore 15:00 si sono registrare le maggiori vendite;
– rispetto agli altri paesi alle ore 13:00 si è segnalato un calo degli acquisti;
– abbigliamento e accessori sono stati i prodotti più acquistati;
– il settore Finance & Insurance, a sorpresa, ha fatto registrare la crescita più importante durante la giornata di venerdì (38%) rispetto al 2016;
– quasi il 5% degli ordini su siti di e-commerce italiani proveniva da utenti stranieri, in maggioranza statunitensi.
Il Black Friday è davvero una opportunità?
Più che di Black Friday bisognerebbe parlare di black week dal momento che le opportunità di risparmiare non si limitano più al solo venerdì ma iniziano molto prima e talvolta continuano anche dopo il “venerdì nero”. Ma rispondere alla domanda se il Black Friday è una opportunità da non lasciarsi scappare è davvero dura. Io stesso mi sono sentito “vittima” di questa leva del marketing, sentendomi giovedì quasi in difetto nel non aver ancora comprato nulla e finendo venerdì mattina col mettere nel carrello il nuovo cofanetto di Vasco Rossi dopo la newsletter del Fan Club che mi offriva codice sconto del 20% solo per il popolo del Blasco… Dimostrando che i codici sconto sono la tipologia di publisher più performante, evidenziando l’attenzione al risparmio degli navigatori.
Ho anche avuto l’impressione, confrontandomi anche con gli amici, che sconti davvero interessanti non vengano proposti ma forse sono io che non ho tempo e neppure la dovuta pazienza di confrontare i vari siti e le varie offerte da Black Friday proposte. Si tratta quindi di una mia impressione e non posso che consigliarti di farti trovare pronto avendo già in mente cosa comprare ed aver fatto una pre ricerca. Rimangono i numeri di un successo e questo è indiscutibile. Il Black Friday è quindi indiscutibilmente una opportunità, tanto per chi vende quanto per chi acquista: c’è tanta richiesta (vantaggio per il sito di e-commerce) ed i prezzi scendono proprio per l’elevata concorrenza (numerose attività a proporre il Black Friday).
Consiglierei ai miei clienti il Black Friday?
Ho sentito di aziende che non credono nell’opportunità del Black Friday, ritenendolo un fenomeno che in Italia non funziona. I dati elencati in apertura dimostrano il contrario. La mia riflessione, invece, è ancora più semplice e non si basa su dei dati ma su un semplice ragionamento. Qualsiasi azienda che vende prodotti o servizi nel corso dell’anno propone prezzi agevolati: chiamali sconti, saldi, sotto prezzo o “Black Friday”… Cosa cambia? Se già proponi al pubblico delle agevolazioni sul prezzo perché non farlo anche nel “Venerdì nero” visto che i clienti se li aspettano? Io ai miei clienti lo consiglierei vivamente.
Il problema di chiamarsi Black Friday
Arriviamo al cuore del “problema” sollevato da me oggi. Ho appena sostenuto a spada tratta il Black Friday dicendo che lo proporrei sicuramente anche ai miei clienti. Com’è possibile allora che il titolo del blog di oggi è “il problema di chiamarsi Black Friday”? Ti racconto come è andata. Quando sono in macchina e in ufficio mi piace la compagnia di Radio Deejay. Nell’ultima settimana il 99% degli spot radiofonici (stesso vale per le campagne pubblicitarie sui quotidiani e per la pubblicità in tv) propongono il Black Friday. Sono talmente tanti, quasi tutti, i brand che utilizzano il termine “Black Friday” che il nome dell’azienda, del servizio e del prodotto, non viene quasi percepito dal cliente. Il brand in questo modo viene oscurato dal termine promozionale. Questo problema alcuni brand l’hanno notato e superato proponendo nuovi accostamenti come il “Total Black Friday” di Media World.
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