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Cosa sono le Digital PR?
Prima di capire quali sono i vantaggi delle Digital PR è necessario capire di cosa si tratta. Sotto la voce Digital PR sono raggruppate tutte le attività di comunicazione e marketing che hanno come finalità la promozione di prodotti, servizi, progetti, iniziative o eventi di un brand attraverso relazioni digitali. Nella quotidianità, chi si occupa di Digital PR ha il compito di cercare, contattare ed aprire un canale di dialogo con chi ha modo di rivolgersi ad ampi bacini d’utenza. Compito che richiede un impegno maggiore rispetto al passato, quando l’informazione viaggiava solo tramite la carta stampata, giornali e riviste preferibilmente del settore. Nell’era della comunicazione digitale in cui ci troviamo ora, infatti, le opportunità di creare relazioni sono moltissime ed è necessaria una forma di relazione più diretta. I destinatari delle Digital PR, non sono più il giornalista e gli altri professionisti (shareholders, manager, fornitori, giornalisti, banche, enti), ma anche quegli utenti digitali che sono in grado di raggiungere un ampio pubblico in target con la strategia del brand: blogger, influencer, opinion leader e community manager.

L’obiettivo di ogni attività di Digital PR è quello di diffondere e far circolare, in rete ma anche sui media tradizionali, notizie corrette e positive sul prodotto e sul servizio che si desidera promuovere. Le parole di Andy Sernovitz, “il marketing del passaparola consiste nel guadagnare raccomandazioni positive”, sono una perfetta sintesi delle finalità delle Digital PR. Tutte le aziende ed i brand, oggi, possono far conoscere i propri prodotti, servizi ed eventi grazie alle relazioni digitali.

L’attività di Digital PR consiste in:
– conoscere alla perfezione i canali sui quali è attivo il target d’interesse per il brand;
– preparare contenuti interessanti, puntuali e precisi sul prodotto, servizio o evento (testi, foto, loghi, video, …);
– ricerca di giornali, riviste, blog, community digitali, pagine social in linea con il target e gli obiettivi;
– contatto di presentazioni con gli utenti selezionati;
– attività di relazione con gli utenti interessati (influencer e opinion leader): accordi, approfondimenti, invio materiale;
– monitoraggio sui contenuti pubblicati;
– ringraziamenti;
– raccolta del materiale prodotto dagli utenti coinvolti;
– mantenimento delle relazioni;
– raccolta ed eventuale diffusione dei contenuti sviluppati sul sito internet aziendali, sui canali social e attraverso gli altri canali di informazione del brand;
– stilare un report finale e monitorare i risultati raggiunti.

Quali sono i vantaggi di utilizzare le Digital PR per il marketing del tuo brand?
Oggi chiunque, attraverso la rete, può esprimere la propria opinione su ciò che vede, legge o ascolta, compreso sui prodotti e i servizi della tua azienda. C’è una libertà di espressione senza eguali che ha assunto la caratteristica forma del many-to-many, sono in molti cioè a comunicare ad altrettante persone: chiamiamolo pure passa parola. Ed in un contesto di comunicazione digitale, il passaparola, la più antica forma di comunicazione/promozione, assume un potere ancora più grande che le Digital PR sono in grado di gestire e coltivare a vantaggio del brand. L’attività di Digital PR si rivolge agli influencer del settore o alle community di riferimento e porta alla ribalta una discussione, stimolando interesse e curiosità intorno al brand.

I vantaggi che le Digital PR possono portare al tuo brand sono:
– aumentare la notorietà di un brand (awareness), la sua autorevolezza e credibilità;
– agire positivamente sulla sua reputazione (brand reputation);
– mantenere viva l’attenzione intorno al prodotto, al servizio o al brand stesso;
– attirare potenziali clienti (o lettori);
– monitorare le conversazioni degli utenti e raccogliere i feedback.

Quali sono i costi di un’attività di Digital PR?
L’aspetto dei costi è sicuramente fondamentale per valutare il rapporto costo/beneficio. Risulta particolarmente complicato rispondere con precisione a questa domanda. Ci sono costi che si possono facilmente calcolare, che si riferiscono alla redazione dei contenuti da diffondere, cercare ed analizzare i blog o le community di riferimento, ma altri non sono quantificabili perché legate alle fasi di contatto: scrivere all’autore del blog, rispondere alle sue richieste, richiedere ulteriori informazioni indispensabili per valutare l’efficacia della relazione (numero di visitatori unici ed il numero di visualizzazioni nel caso di un blog) e concordare il tipo di rapporto. Ai costi di gestione dell’attività di Digital PR spesso, infatti, si aggiungono poi quelli richiesti dai blogger ed influencer.

Quello che bisogna, secondo me, valutare non è tanto il costo in sé di un’attività di Digital PR, ma il rapporto tra costo e beneficio; in termini numerici, se vogliamo parlare di misurabilità dell’investimento in marketing, il rapporto tra visualizzazioni al sito e/o vendite di un prodotto o servizio e costo dell’attività di promozione.
Se, ad esempio, per un articolo su un blog che ha 50.000 utenti unici al mese, ho messo sull’altro piatto della bilancia 2 ore di lavoro e 100,00 € per vedere pubblicato un redazionale sul mio progetto, so che ho un potenziale costo a visualizzazione di 0,0036 €. Sono conti della serva ma ti possono dare un primo indice di valutazione.

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Catown e le Digital PR.
L’attività di Digital PR per Catown è iniziata due settimane dopo la messa on-line del sito per la fase di pre-order. Prima di tutto abbiamo creato un account di posta elettronica press@catown.it, per gestire le relazioni. Abbiamo preparato tutti i contenuti necessari per presentare i prodotti e la filosofia del brand a blogger, influencer, community on-line e qualche rivista del settore. Testi, foto, video, loghi ed immagini grafiche sono state caricate su un server rendendole così facilmente disponibili per il download tramite un semplice link. Preparata la documentazione ci siamo concentrati sulla ricerca del pubblico di interesse tramite una ricerca on-line e sui social network, raccogliendo dati, link e contatti in un foglio di calcolo per mantenere traccia delle attività svolta e di eventuali aggiornamenti. La fase successiva, quella di contatto diretto, è la più semplice perché abbastanza meccanica: si tratta di personalizzare il testo accompagnatorio ed inviarlo tramite email o altro contatto. Fase di ascolto. In attesa di ricevere risposta si continua nella ricerca di nuovi contatti interessanti.
Nel giro di pochi giorni sono arrivati i primi interessamenti verso il prodotto. La redazione di un quotidiano digitale locale, il Diario di Udine, ha pubblicato il primo articolo in cui si parla delle cucce per gatti Catwon condividendolo anche sulla pagina Facebook della testata editoriale.

Le prime attività di Digital PR ci hanno permesso di entrare in contatto con Silvia di Rumore di Fusa che si è dimostrata subito interessata al design della cuccia per gatto Catown e al suo impegno nel sociale con il progetto “Altra cuccia, altre fusa”. Da un contatto via email siamo passati ad una piacevole telefonata durante la quale abbiamo avuto modo di spiegare a voce come è nato il progetto Catown ed i progetti per il futuro. Silvia si è dimostrata disponibilissima e dopo aver parlato con la collega Roberta, con la quale cura il sito True feline good blog, ecco un bellissimo articolo sulle nostre cucce mentre Rumore di Fusa ha riportato la notizia dell’oroscopo dei gatti di Catown.

Quali risultati ha raggiunto Catown con le Digital PR?
Quando ho deciso di progettare e mettere sul mercato la cuccia per gatti Catown, sapevo che una buona parte della strategia marketing del prodotto si sarebbe dovuta basare sulle attività di Digital PR per una serie di ragionamenti che condivido volentieri con te:
1) Target e coinvolgimento. Le attività di Digital PR mi avrebbero consentito di raggiungere e rivolgermi ad un ampio pubblico interessato all’argomento e potenzialmente al prodotto.  I valori e le logiche dietro a Catown avrebbero creato empatia con il pubblico, calamitandone l’interesse. Ho avuto la fortuna sin da piccolo di crescere in mezzo agli animali ed anche oggi la mia quotidianità è condivisa con tre gatti; da qui arrivano tanti ragionamenti che hanno contribuito allo sviluppo di Catown. Concetti misurabili grazie ai commenti del pubblico agli articoli pubblicati;
2) Posizionamento e traffico al sito. In ottica SEO le Digital PR sono un’ottima opportunità per migliorare il posizionamento del sito aziendale. Google è premiante quindi riconosce quando altri siti parlano del tuo brand e linkano al sito. Ad un’azione di Digital PR corrisponde sempre un aumento del traffico al sito.
3) Notorietà e credibilità. Leggere di un prodotto su un sito, blog o social network non collegato in alcun modo all’azienda rende i contenuti pubblicati più credibili ed autorevoli. Il sito aziendale è per forza di cosa autoreferenziale. Quale brand sul proprio sito parlerebbe male o in modo disinteressato dei propri prodotti o servizi?…

Nel grafico sotto alcuni dati analytics dei giorni precedenti e successivi alla pubblicazione del primo articolo su Catown su Diario di Udine.