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video virale

Abbiamo già parlato diverse volte di quanto siano importanti i contributi video nella strategia di comunicazione di un brand, di un servizio e di un prodotto. Se poi riusciamo a trasformare il nostro video in un video virale è come aver fatto Bingo.

Come fare però a rendere un video virale?
Pochi mesi fa la rivista Harvard Business Review ha pubblicato uno studio realizzato da un’azienda americana di marketing, Unruly, che su questo tema ci fornisce delle indicazioni molto importanti.

I dati emersi provengono dall’analisi di 430 miliardi di visualizzazioni video e del comportamento di oltre 100000 consumatori di fronte a questi contenuti multimediali hanno evidenziato due caratteristiche fondamentali comuni a tutti i video virali:
– l’aspetto psicologico, cioè come ci sentiamo dal punto di vista emotivo quando vediamo un video;
– la motivazione sociale; che così che ci spinge a condividere un video

Alla base della ricerca di Unruly c’è l’attenta analisi del video Puppyhood che racconta l’amicizia tra un cagnolino e il suo padrone che è stato in grado di generare oltre 7 milioni di visualizzazioni.

Ma quali sono le motivazioni sociali che spingono una persona a condividere un video?
L’agenzia Unruly ha individuato 10 principali motivazioni sociali stabilendo che i video migliori sono quelli che chiamano più di una motivazione sociale. Più motivazioni, più condivisioni. Nel caso specifico del video virale Puppyhood le persone che hanno deciso di condividere questo video l’hanno fatto per sentire l’opinione degli amici o come pretesto per cominciare a discutere sull’argomento.

E qual’è invece l’aspetto psicologico di un video virale?
Un video virale come quello che ha come protagonista il tenero cagnolino provoca immediatamente una reazione di tenerezza a cui è difficile resistere e che porta inevitabilmente a generare molto interesse. Altri sentimenti su cui si può agire sono la felicità, la felicità e la sorpresa. Tutti sentimenti positivi. Le emozioni negative sono invece da evitare assolutamente. Se siamo in grado di realizzare video che trasmettano più di un valore emozionale positivo avremmo più opportunità di vedere il nostro video diventare virale.

C’è un momento più favorevole di un altro in cui diffondere un video?
Il giorno migliore per pubblicare e distribuire il nostro video on-line è il mercoledì, seguito dal giovedì e dal venerdì. I giorni centrali della settimana, infatti, sono le giornate in cui l’interesse e la partecipazione è maggiore. Inoltre maggiori saranno le condivisioni nei primi due giorni dalla pubblicazione del video maggiori saranno le possibilità che diventi virale.

 

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