Come gli spot 2018 spogliano il Natale dai luoghi comuni
Il Natale è forse la festività più amata dell’anno: la sua magia riesce a coinvolgere le persone soprattutto dal punto di vista emotivo.
In questo periodo compaiono alberi minuziosamente addobbati, lucine di qualsiasi forma e lunghe ghirlande colorate: avvolti da un clima piacevole, i comportamenti d’acquisto divengono più frequenti, completare le infinite liste regali diviene una priorità e si alimenta il desiderio di condividere questo momento speciale al più presto con le persone più care.
Negli ultimi anni queste tradizioni vengono accompagnate anche dalle pubblicità dei brand più amati, i quali ogni anno esprimono i loro auguri per le festività natalizie diventando spesso, con i loro motivetti, la colonna sonora del Natale.
I grandi marchi solitamente ci augurano di passare il 25 dicembre con le persone che abbiamo nel nostro cuore, ma quest’anno il messaggio che giunge agli spettatori è di un Natale diverso, reinventato.
Nell’articolo di oggi ho voluto raccogliere alcuni spot natalizi comparsi in questo dicembre 2018, dove vengono conferiti al Natale nuovi significati su cui riflettere.
Non sei tu ad avere bisogno del Natale, ma il Natale di te. Ecco il messaggio natalizio di Coca-Cola che pone come protagonista lo spettatore: sei tu che fai sopravvivere la festività aiutando le persone accanto a te.
Coca-Cola non lascia fuori dallo spot la figura di Babbo Natale, la cui iconografia composta dalla struttura corpulenta, il vestito di rosso e la barba bianca, deve molto alla pubblicità anni ’30 del brand.
Il Natale senza regali non sarebbe Natale. Wind ha voluto quest’anno puntare sulla simpatia di Fiorello, il quale nello spot decide di eliminare tutti gli elementi tipici dell’immaginario natalizio: con uno schiocco di dita scompaiono l’albero, il pupazzo di neve, la famigliola felice che prepara la cena.
Questi vengono invece rimpiazzati da un cinico “A Natale, la gente vuole solo i regali” che introduce l’offerta natalizia di Wind.
Il piano di Giacomo. La campagna di Natale Bauli sembra voler inizialmente sabotare gli addobbi natalizi, in quanto uno dei protagonisti sembra non godersi l’atmosfera festiva a causa di un bambino guastafeste.
In realtà, si scopre che Giacomo è solo un bambino che cerca di rendere felice la sua mamma.
“È quando ci metti tutto il cuore che succedono le cose più speciali”. Questo il messaggio dell’azienda veronese, che si rivela anche molto contemporaneo rappresentando uno scenario vicino a molte realtà famigliari italiane.
Con un po’ di furbizia, infatti, e ad un pandoro Bauli, la aiuta a ritrovare l’amore. L’intensità emotiva del racconto è accompagnata dallo storico brano “A Natale puoi” che, partendo da una base strumentale, assume un andamento più leggero e giocoso, culminando con un inciso cantato fino alla fine del film.
Il Natale non è mai fuorimoda. Tenendosi a tema, Zalando vuole avvicinare al Natale rappresentandola una festività sempre trendy, come il brand. Coinvolgendo consumatori di ogni età, una canzone natalizia condivisa prende il posto delle loro testimonianze. A spiccare nello spot gli abiti di ogni cantante del coro.
Condividi i tuoi doni. L’augurio di Apple va aldilà delle usanze natalizie, concentrandosi però su una in particolare: i doni. Con il suo spot consiglia a tutti di condividerli, interpretandoli non solo con il significato di regali, ma anche di capacità e talenti.
Solo Sky. Il leader in Europa nel settore dell’intrattenimento televisivo pone l’attenzione su quanto l’esperienza televisiva non sia passiva, come viene intesa dalla maggior parte delle persone, ma su quanto consenta anche la condivisione e il divertimento, anche in famiglia. Una tematica che va a braccetto con quella del Natale, andando a costituire così l’augurio di Sky.
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