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marketing millennials

Di questo nuovo ed importante target di potenziale pubblico e clienti ho già parlato in precedenza in due interessanti articoli “La macchina da acquistare si decide on-line” e  “Millennials: i tuoi nuovi clienti” oggi affronteremo insieme un nuovo tema a loro collegato: come i Millennials interagiscono con le aziende. Prima di cominciare ricordiamo a tutti chi sono i Millennials: sono persone della fascia d’età che va dai 15 ai 35 anni e sono considerati la generazione più informata della storia. Questo grazie alla democratizzazione di internet che ha formato utenti consapevoli e molto esigenti.

 marketing millennials

Guai a sottovalutare questa nuova fetta di mercato. I Millennials, infatti, non acquistano e basta ma vogliono sapere le origini del prodotto, vogliono interagire con le aziende che lo producono attraverso i molteplici canali a disposizione.

Tra i dati più interessanti della ricerca di Nielsen c’è il rapporto con il cibo. È un dato di fatto che la maggioranza dei consumatori di ogni età sia disposta a pagare maggiormente un alimento che ha un beneficio per la salute, ma la percentuale tra i Millennials è dell’81% contro il 65% dei baby boomers, ossia persone nate tra il 1945 e il 1964 in Nord America.

marketing millennials

È una generazione che non lascia nulla al caso, infatti presta molta attenzione anche al packaging preferendo quello con colori intensi e luminosi. Sono in grado di elaborare materiale pubblicitario dai forti contenuti visual.

Tendono a fidarsi in generale della pubblicità ma soprattutto di tutto quello che gli viene consigliato da persone di fiducia, da siti web brandizzati e dagli influencer che seguono.

Un consiglio. Per fare colpo sui Millennials le aziende devono in primis tenere in considerazione che hanno a che fare con la categoria “più sveglia” e quindi creare contenuti vivaci e dinamici in grado di catturare la loro attenzione. Condividere i contenuti e interagire in modo trasparente sulle varie piattaforme, rendendo tutte le informazioni il più possibile trasparenti e accessibili. I Millennials condividono tutte le loro esperienze, l’azienda che vuole colpirli si deve ricordare che è la generazione del “noi”, dell’immediato e del “di più”.