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Mentre i funzionari del governo e della sanità pubblica agiscono in modo aggressivo per rallentare la diffusione della pandemia di coronavirus, ogni individuo e attività ora ne subisce l’impatto. Con le chiusure forzate in vigore fino a nuovo avviso, viviamo in un limbo che finisce per mettere in discussione i metodi di lavoro finora intrapresi.

Come sempre, per correre ai ripari, in situazioni di incertezza molte realtà sono tentate a fare l’errore di rivedere il budget destinato marketing, ma fermare ora questo tipo di investimento potrebbe avere un impatto ancora più negativo sulle opportunità future. 

Se anche tu nutri gli stessi dubbi, ti consiglio di affidarti ad un esperto di marketing per determinare come orientare la tua strategia di marketing: dovresti garantirti di restare nella mente dei consumatori, a prescindere dal loro attuale comportamento d’acquisto.

Questo è un ottimo momento per apportare qualche modifica al tuo messaggio per renderlo più attuale ed efficace, e pensare a come stimolare la generazione della domanda.

Ecco alcune cose che dovresti prendere in considerazione.

Continua a comunicare con dipendenti e clienti.

In una crisi come questa, il silenzio è la peggior risposta possibile. Se il tuo marchio si rifiuta di affrontare questioni critiche, il pubblico continuerà ad acquistare ma senza contare sul tuo contributo. I tuoi clienti cercheranno risposte ovunque possano trovarle e le informazioni fuorvianti riguardo alla assenza della tua azienda possono proliferare in assenza di tali risposte.

Indipendentemente da chi siano i tuoi clienti, si aspetteranno di ricevere tue notizie, riguardo cosa stai facendo per proteggere i tuoi dipendenti e i clienti, se le disposizioni hanno inciso sulla tua attività e in che modo. Comunica ad esempio come hai intenzione di gestire eventuali rimborsi, se hai subito cancellazioni.

Il pubblico ha bisogno di sapere cosa possono aspettarsi dalla tua attività nelle prossime settimane: formula un piano per rispondere alle preoccupazioni dei dipendenti, le domande dei clienti e le richieste dei media. Sviluppa messaggi e condividili attraverso tutti i canali, inclusi sito web, e-mail, blog e social media.

Rivaluta le campagne di marketing.

Dozzine di marchi hanno sospeso, ritardato o spostato le campagne di marketing pianificate alla luce del coronavirus e delle reazioni del pubblico, come vi ho parlato in questo articolo.

Ma non dovrebbero fermarsi qui: i marchi dovrebbero rispondere con empatia e sensibilità alle preoccupazioni del mondo e creare delle campagne marketing mirate e attuali, con una particolare attenzione a come potrebbero essere interpretati dei dettagli in questa situazione.

C’è da considerare anche che mentre alcuni marchi stanno vivendo la crisi, pensando a come reindirizzare la pubblicità digitale su servizi specifici che possano rispondere alle esigenze attuali, altri hanno ampliato le opportunità per soddisfare le esigenze.

Ad esempio, molte aziende che operano nel settore sanitario, dell’apprendimento online e della tecnologia aziendale, hanno visto aumentare di molto la richiesta. Anche se fai parte di queste, cerca di studiare come si stanno evolvendo le ricerche relative ai tuoi servizi e assicurarti di disporre del messaggio e del contenuto giusto per stimolare i potenziali clienti a volerne saperne di più.

Rimanere all’altezza delle aspettative

Anche se i tuoi clienti hanno smesso di acquistare in questo momento, puoi far mantenere loro una considerazione alta del tuo brand considerando le loro esigenze e fornendo valore in momenti difficili. Il contenuto educativo che aiuta a risolvere i problemi più urgenti sarà sempre richiesto e sempre attuale. 

Non solo: il loro modo di reagire ispireranno video, design creativi e idee innovative per mantenere la leadership della tua realtà.

La pandemia di coronavirus ha avuto un impatto significativo sulla comunità imprenditoriale e sull’economia, ma la tua azienda ha ancora molte opportunità di essere presente per i tuoi clienti e per fornire prospettive di speranza e supporto durante la crisi. Sebbene sia frustrante abbandonare momentaneamente le interazioni faccia a faccia, puoi compensare aumentando la tua presenza online. Se hai bisogno di aiuto per pianificare la tua prossima mossa o rivisitare la tua strategia di marketing in risposta alla crisi del coronavirus, resto a tua disposizione per aiutarti.

Migliora la presenza online.

Alla luce delle ultime raccomandazioni del Covid-19, molte aziende sono state costrette a ripensare il loro modo di fare affari.

Sebbene non ci sia esperienza virtuale di acquisto che possa comparare quella di entrare fisicamente in un negozio, è probabile che le misure di distanza sociale persisteranno anche dopo la riapertura delle aziende: questo spingerà sempre più persone a fare acquisti online. 

In questo momento, i rivenditori intelligenti e altre aziende si stanno quindi adeguando alla domanda, adottando misure che vanno a preparare in questo senso il proprio sito web. Anche a te, soprattutto se ti trovi in una situazione di fermo produttivo, consiglio di approfittare di questo tempo per concentrarti sulla tua presenza online.

In particolare, verifica che il contenuto del tuo sito Web sia ottimizzato per la ricerca e aggiorna la pagina Google My Business con le informazioni più precise e aggiornate.

In generale, fai poi una analisi del tuo sito Web al fine di migliorare l’esperienza dell’utente, che porta ad un aumento delle conversioni online.

Esplora poi nuove opportunità di pubblicità a pagamento, compresi gli annunci sui social media su cui, al momento, tutta la popolazione si è riversata e sta ponendo la sua attenzione, libera dagli impegni di lavoro quotidiani.

Ma non solo: sviluppa anche campagne di email marketing più coinvolgenti, magari utilizzando i dati raccolti delle ultime settimane.

Trovare alternative agli eventi dal vivo

La cancellazione di fiere e conferenze significa che molte aziende hanno perso anche una fonte importante di contatti, su cui contano ogni anno. Tuttavia, ci sono ancora molte opportunità di connettersi con i potenziali clienti, sempre se si è disposti a pensare fuori dagli schemi.

Ecco alcune idee da cui poter partire per sostituire alla fiera altre attività che possano generare lo stesso tipo di risultato. Per prima cosa ricrea una fiera virtuale, un microsito o una landing page con dimostrazioni di prodotti e contenuti educativi. Potresti invitare gli oratori della conferenza a riutilizzare il loro intervento come video o post sul blog degli ospiti. Utilizza poi i materiali di approfondimento per ospitare una serie di webinar e interagisci con i social media influencer in modo che si sparga la voce.

Molti marchi stanno già riscuotendo successo con queste strategie di marketing digitale. Per essere efficaci, tuttavia, devono essere intenzionali. Ciò significa definire un budget, un piano su come e dove promuoversi, su chi indirizzarsi e su come misurare il successo.

Per questo tipo di attività avrai probabilmente bisogno di un supporto: non esitare a contattarmi!

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