Perché includere la ricerca vocale nella tua strategia SEO
In questo articolo, ti ho voluto spiegare che cos’è il Google Voice Search. Ma perché è così importante e in che modo riesce ad influenzare la tua SEO?
Come abbiamo detto prima, l’utilizzo della ricerca vocale aumenta ogni giorno. Si prevede che presto costituirà la metà di tutte le ricerche su Internet, e anche se stai ottimizzando il SEO del tuo sito Web da un po’ di tempo, la ricerca vocale funziona in modo leggermente diverso rispetto alle tradizionali parole chiave digitali. Merita quindi di essere studiato per ricavarne tutti i vantaggi.
Fino ad ora, il tuo obiettivo SEO è stato quello di posizionare una parola chiave scelta in modo da comparire tra le 10 pagine valutate migliori da Google. Ormai lo sappiamo bene: più in alto si compare e più si ha la possibilità che il proprio sito venga visitato dagli utenti. Essere in quella lista di risultati organici infatti continua ad essere un ottimo risultato e punto di partenza, perché fornisce la possibilità di aumentare il traffico verso il proprio negozio.
Ma che dire della ricerca vocale?
Per capire fino in fondo il suo funzionamento, volevo farti un esempio.
L’utilizzo della ricerca vocale avviene al volo mentre camminiamo per strada, guidiamo, facciamo shopping al supermercato, ecc. Immagina quindi di essere alla guida e di aver l’urgenza di cercare qualcosa su Internet, come ad esempio per capire qual è il punto di ristoro più vicino. Chiaramente, avendo anche le mani occupate, non puoi permetterti di analizzare i soliti 10 risultati di Google. Ecco perché è stato progettato l’assistente, per semplificare il passaggio e dare in risposta solo un risultato. Uno.
C’è quindi un solo vincitore, mentre tutti gli altri non vengono neanche considerati. Capirai bene che questo è il vero punto di svolta. Ora è necessario mirare ad essere il primo risultato della ricerca e per farlo, devi adeguare la tua strategia SEO alla ricerca vocale.
Prima inizi ad ottimizzare i tuoi contenuti per guadagnarti una posizione migliore nella ricerca vocale, meglio è. Per riuscire a raggiungere un buon risultato, la cosa fondamentale che bisogna tenere a mente è che quando si parla con un assistente virtuale, lo si fa ponendo domande come se fosse una conversazione naturale. Non interroghiamo il motore di ricerca a parole chiave come quando digitiamo.
La maggior parte delle ricerche sono quindi domande, che iniziano con “che cosa”, “dove”, “quando”, “quale”, “come” e “perché”.
Riprendendo l’esempio fatto, non chiederesti mai all’assistente vocale di cercare “ristorante italiano a Roma” nel motore di ricerca, ma pronunceresti una frase come “dove posso mangiare la pizza nelle vicinanze?”.
Il primo passo è quindi conoscere quali sono le domande più popolari tra gli utenti o i clienti del tuo settore. Per aiutarti, in questo articolo ho parlato di alcuni strumenti che potrebbero esserti utili per scoprire quali domande si pongono i tuoi potenziali clienti.
Come avrai capito, le “frasi chiave lunghe” suonano molto più naturali in una conversazione e permettono all’assistente di ricerca di cogliere subito l’intento preciso della ricerca.
Tienine conto quando genererai tuoi contenuti: dovresti mirare a far sì che i tuoi contenuti scritti, seguendo queste regole SEO, rispondano a queste domande in modo semplice usando il linguaggio naturale. Renderai le cose più facili per Google e ti “leggerà” meglio.
Se vuoi poi ottimizzare ulteriormente la SEO, il tempo di caricamento rimane un parametro di classifica importante per Google, in particolare per le ricerche vocali. Quindi ottimizzare il tuo sito Web per renderlo il più veloce possibile deve essere ancora una volta e una delle tue priorità.
Hai appena visto come puoi adeguare la tua strategia SEO per cogliere le opportunità che ti offre la ricerca vocale. Se metti in pratica una strategia intelligente, puoi guadagnare terreno nella corsa alla prima posizione su Google. La ricerca vocale è infatti una grande opportunità commerciale e dovresti sfruttarla al meglio.