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Per un progetto personale che sto sviluppando in questi anni, e che dovrebbe prendere ufficialmente il via a breve, con la mia copywriter Roberta mi sono trovato per la prima volta, devo ammetterlo, alle prese con le Personas Canvas. Dopo più di tre ore di lavoro ti presento le mie personas: Mia, Lea, Lana, Mario e Otto.

Perché personas e non persona?
Mia, Lea, Lana, Mario e Otto l’avrai visto dalle foto non  sono persone ma gatti. Ma non è questo il punto. Se fossero state persone le avrai comunque identificata come personas perché non sono persone o animali reali ma sono i referti tipo del progetto rivolto ai gatti ai quali sto lavorando. Ad essere proprio pignoli le personas da “creare” non dovrebbero essere dei gatti, non sono loro ad acquistare prodotti per il loro divertimento e cura, ma i loro “amici umani”; infatti ho fatto lo stesso lavoro di analisi che ti presento oggi anche per i clienti tipo. Quello che mi interessa è che tu comprenda l’importanza della Personas Canvas. Le personas quindi sono delle figure immaginarie, create dai dati che abbiamo a disposizione (analisi di mercato, dati statistici, …) e ipotesi, che rappresentano la potenziale clientela del mio prodotto. Sono in poche parole clienti immaginari e allo stesso tempo reali.

A cosa servono le personas?
Mentre ero intento a creare le personas per il mio progetto, sotto la preziosa ed attenta guida di Roberta, ho iniziato a comprendere l’importanza di quello che stavamo facendo. Le personas, infatti, ti permettono di definire e capire il tuo target. In questo modo sarai in grado non solo di soddisfare le sue esigenze, ma anche ad anticiparle. E così Mia è una splendida gattina nera di quattro anni che ama giocare con i bambini, Otto è invece un gattone di 12 anni abitudinario e indipendente che ama dormire accanto alla stufa mentre Mario, il cliente più giovane, è sempre in movimento.
Ovviamente ogni brand, ogni prodotto e ogni settore ha le sue personas.

Da dove partire per cercare le tue personas?
Come ti ho appenda indicato le personas sono un mix tra dati concreti e ipotesi. Per la parte misurabile un buon punto di partenza sono i dati che Google mette a disposizione gratuitamente. Se, come mi auguro, sul tuo sito internet o e-commerce hai attive le statistiche di Google Analytics queste ti forniranno dati preziosi sul tuo “pubblico”. Discorso analogo per gli Insight di Facebook dai quali puoi estrapolare: età, sesso ed altri dati sicuramente utili. On-line si possono recuperare anche analisi di marketing e statistiche attendibili sul tuo pubblico che ti aiuteranno a costruire l’identikit del tuo pubblico oppure puoi intervista un campione significativo di persone. Una volta trovati dati di qualità per le tue personas li puoi integrare con le ipotesi, una serie di caratteristiche basate sulla tua esperienza diretta o quella di amici, collaboratori o conoscenti. Nel mio caso, ad esempio, avendo in casa due gatti conosco le loro abitudini comportamentali.

Quante personas devo creare?
Non c’è un numero esatto. Ti posso consigliare di creare un 5/6 personas così da avere un certo numero di dati, caratteristiche e personalità diverse. Questo ti permetterà di avere un gruppo vario di personas che sarai in grado di gestire.

personas canvas

Cosa sono le personas canvas?
Le personas canvas sono degli schemi guida che ci semplificano la raccolta e l’organizzazione dei dati. Le personas canvas variano perché varia anche il pubblico di riferimento in base al brand, prodotto o servizio preso in esame. Inoltre se la tua azienda si rivolge al consumatore finale (B2C), invece che ad un’altra azienda (B2B),  le informazioni da raccogliere, come nel mio caso, saranno diverse. L’acquisto di un prodotto per gatti, ad esempio, è di tipo impulsivo e agisce sulla sfera emozionale ed affettiva. Quindi i dati che dovremmo raccogliere per stilare le varie personas canvas (una per ogni personas) saranno molto diversi se il prodotto è un martello.

Le personas canvas saranno un’ottima guida per la nostra strategia marketing, ci permettono di visualizzare il nostro pubblico di riferimento e di creare contenuti specifici. Un famoso economista statunitense, Theodore Levitt, ripeteva spesso durante le sue lezioni ad Harvard che “Le persone non vogliono un trapano da un quarto di pollice. Vogliono un buco nel muro da un quarto di pollice”. Le persone non vogliono un prodotto, ma vogliono che le loro necessità siano soddisfatte e che i loro problemi vengano risolti. Come più volte ripeto è necessario focalizzarsi sui bisogni dei clienti.

Se deciderai di utilizzare una personas canvas per il tuo business ti suggerisco di partire da un template tra quelli disponibili in rete e di adattarlo alle tue esigenze. Generalmente i modelli di personal canvas ti permettono di inserire i seguenti dati:
– Informazioni personali: nome, cognome, età, sesso, dove vive, famiglia, formazione, lavoro e potere d’acquisto
– Profilo: com’è una sua giornata tipo, quanta dimestichezza ha con il computer, quali sono le sue esigenze, quali sono i suoi obiettivi, quali sono i suoi timori
– Obiettivi e sfide: cosa sta cercando, com’è arrivata a noi, come possiamo aiutarla, come possiamo fidelizzarla, quale tono di voce utlizzare

Cosa sono le personas canvas?
Le personas canvas sono degli schemi guida che ci semplificano la raccolta e l’organizzazione dei dati. Le personas canvas variano perché varia anche il pubblico di riferimento in base al brand, prodotto o servizio preso in esame. Inoltre se la tua azienda si rivolge al consumatore finale (B2C), invece che ad un’altra azienda (B2B),  le informazioni da raccogliere, come nel mio caso, saranno diverse. L’acquisto di un prodotto per gatti, ad esempio, è di tipo impulsivo e agisce sulla sfera emozionale ed affettiva. Quindi i dati che dovremmo raccogliere per stilare le varie personas canvas (una per ogni personas) saranno molto diversi se il prodotto è un martello.

Le personas canvas saranno un’ottima guida per la nostra strategia marketing, ci permettono di visualizzare il nostro pubblico di riferimento e di creare contenuti specifici. Un famoso economista statunitense, Theodore Levitt, ripeteva spesso durante le sue lezioni ad Harvard che “Le persone non vogliono un trapano da un quarto di pollice. Vogliono un buco nel muro da un quarto di pollice”. Le persone non vogliono un prodotto, ma vogliono che le loro necessità siano soddisfatte e che i loro problemi vengano risolti. Come più volte ripeto è necessario focalizzarsi sui bisogni dei clienti.

Se deciderai di utilizzare una personas canvas per il tuo business ti suggerisco di partire da un template tra quelli disponibili in rete e di adattarlo alle tue esigenze. Generalmente i modelli di personal canvas ti permettono di inserire i seguenti dati:
– Informazioni personali: nome, cognome, età, sesso, dove vive, famiglia, formazione, lavoro e potere d’acquisto
– Profilo: com’è una sua giornata tipo, quanta dimestichezza ha con il computer, quali sono le sue esigenze, quali sono i suoi obiettivi, quali sono i suoi timori
– Obiettivi e sfide: cosa sta cercando, com’è arrivata a noi, come possiamo aiutarla, come possiamo fidelizzarla, quale tono di voce utlizzare

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